LOKITO!

Un’avventura musicale che, ripercorrendo la storia della rumba congolese, ne traccia coordinate e rotte da una sponda all’altra dell’Atlantico, tessendo trame tanto impreviste quanto familiari.

Dal Congo a Cuba e ritorno. Ma il viaggio, come qualsiasi cammino o peregrinare, non lascia mai immutati: e allora la tradizionale kumba congolese si imbeve di sapori caraibici, si ricongiunge con i suoni e le danze di chi su quelle terre del Centro America era giunto secoli prima, lasciandosene fecondare e creando nuovi colori; in parte dona e lascia, in parte accoglie e riporta a casa. La kumba ritorna a casa e diventa rumba.

Da quel periodo, gli anni ’30 e ’40, la rumba congolese ha attraversato quasi un secolo di evoluzioni e feconde fusioni, dalle big band degli anni ’40 e ’50 alla contaminazione col rock negli anni ’60 e ’70, fino alle aperture pop di artisti del calibro di Papa Wemba.

A Cuba, alcuni etnomusicologi raccontano che kumba, kumbé e kumbi significano “tamburi” o “balli”. D’altra parte, cumba/kumba sono parole africane delle tribù Bantù o Congo, che significano “ruggito”, “scandalo”, “clamore”, “euforia”.

I Lokito! – rombo di tuono, lokito, per l’appunto – vogliono ripercorrere insieme a chi lo vorrà questa appassionante avventura.